Il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2018 consente l’accesso alla rottamazione bis solo a quei debitori i cui carichi siano stati iscritti tra il 1˚ gennaio e il 30 settembre 2017. Per assurdo, quindi, potrebbe essere riconosciuta la possibilità di beneficiare della nuova rottamazione a quanti si sono visti rigettare la prima istanza di definizione agevolata dei carichi, perché non in regola con i pagamenti delle vecchie rateazioni, ma non anche a quei soggetti che - pur in regola con i precedenti pagamenti - hanno deciso (per varie ragioni) di non utilizzare la prima rottamazione, sulla scorta del fatto che i loro carichi sono stati iscritti prima del 1˚ gennaio 2017.